Ruba Porsche e la nasconde ma il satellitare lo individua
SAN FELICE. Ha rubato la Porsche ad un industriale di Cento. Giusto il tempo di nasconderla in un casolare nei pressi della sua abitazione che i carabinieri di San Felice, grazie al sistema...
SAN FELICE. Ha rubato la Porsche ad un industriale di Cento. Giusto il tempo di nasconderla in un casolare nei pressi della sua abitazione che i carabinieri di San Felice, grazie al sistema satellitare, gli erano già addosso.
È stato così arrestato nel corso della nottata un romeno già noto alle forze dell’ordine, che abita nella zona di Rivara.
L’immigrato dall’ Est, probabilmente spalleggiato da qualche “collaboratore”, si era recato in trasferta a Cento. Dove in via Giovannina è riuscito ad entrare nell’abitazione di un conosciuto imprenditore, momentaneamente all’estero, in Argentina. E qui, con tutta calma ha perpetrato potuto trovare le chiavi della Porsche Carrera dell’imprenditore, con le quali si è allontanato, dirigendosi verso Rivara.
Il proprietario è stato allarmato dall’attovazione del sistema satellitare gps, un antifurto installato sull’auto, mentre i carabinieri di Cento, allarmati da un conoscente dell’imprenditore, hanno seguito le tracce del satellitare installato sulla macchina fino ad un casolare semiabbandonato alle porte di San Felice, nei pressi di Rivara. I militari di San Felice si sono così recati sul posto e, dopo aver individuato la Porsche nascosta con alcuni teli, hanno subito perquisito alcune abitazioni limitrofe al casolare in cui risiedono cittadini dell’Est, trovando in una di queste, il 25enne immigrato con le chiavi dell’auto. L’uomo è stato così arrestato per il reato di furto aggravato in flagranza e ieri pomeriggio c’è stata la convalida. Il ladro è tornato in libertà, ma con la disposizione dell’obbligo di firma presso lacaserma, provvedimento che non cambierà certo la sua propensione. I carabinieri della compagnia di Carpi spiegano che sono in corso indagini al fine di verificare la partecipazione dell’uomo ad eventuali altri reati predatori commessi sul territorio, dove purtroppo fenomeni di questo tipo non sono nuovi. Pochi giorni fa era scomparsa ad alberone la moto (poi ritrovata) di un sanfeliciano, in circostanze simili. Si cerca anche di individuare i complici del furto commesso a Cento.