Quale attualità nel dialogo tra le culture e le religioni
MODENA. Oggi pomeriggio il dibattito “Storia delle religioni e storia della cultura. Attualità del dialogo”, condotto da Massimo Jasonni, professore di Diritto ecclesiastico e canonico, Dipartimento...
MODENA. Oggi pomeriggio il dibattito “Storia delle religioni e storia della cultura. Attualità del dialogo”, condotto da Massimo Jasonni, professore di Diritto ecclesiastico e canonico, Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia, e da Brunetto Salvarani, professore di Teologia della missione e del dialogo, Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna, Bologna. L'incontro si terrà alle 17.30 presso il Teatro della Fondazione San Carlo e trae ispirazione da due pubblicazioni che affrontano una riflessione storica multireligiosa, sentita necessaria ai fini dell'analisi e comprensione della realtà contemporanea, che intende i fenomeni religiosi come forme centrali dell'esperienza moderna degli individui e delle società. I due volumetti, nati dalla collaborazione tra le Edizioni Dehoniane e la Fondazione Collegio San Carlo, sono “Filosofia dei misteri cristiani. Ragione e rivelazione in Meister Eckhart” (Bologna 2013), di Kurt Flasch, e “I due volti del tempo. Festa e lavoro tra sacro e profano” (Bologna 2013), di Marcello Massenzio. I saggi di Flasch e Massenzio restituiscono il giusto valore a un'affermazione finora trascurata dagli studiosi - «mostrare la verità della fede cristiana attraverso gli argomenti dei filosofi». Kurt Flasch presenta il pensiero di Meister Eckhart come una filosofia dei misteri cristiani orientata a dimostrare con la ragione non solo la creazione del mondo, ma anche l'incarnazione di Dio e la redenzione dell'uomo; Marcello Massenzio, partendo da una riflessione sugli affreschi di Beato Angelico nel convento fiorentino di San Marco, illustra il duplice ruolo del tempo della festa, il quale nega il tempo normale sottoponendo il lavoro a interdizione, ma al contempo lo riafferma e conferisce senso al resto dei giorni.