Gazzetta di Modena

Si è conclusa in anticipo l'offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati a seguito dell'aumento di capitale deciso dal Banco Popolare (che controlla il Banco S. Geminiano e S. Prospero). Durante le prime due giornate dell'offerta in Borsa, infatti, sono stati venduti tutti i 1.519.668 diritti non esercitati nel corso del periodo di opzione riguardanti la sottoscrizione di 1.435.242 azioni ordinarie di nuova emissione.

«L’esercizio dei diritti acquistati e la sottoscrizione delle relative azioni – fanno sapere dal gruppo bancario – dovranno essere effettuati entro e non oltre il 29 aprile». L'aumento di capitale del Banco Popolare si era chiuso con il tutto esaurito. Al termine del periodo fissato per l'esercizio dei diritti, infatti, l'operazione era stata sottoscritta al 99.138% per un controvalore di 1,48 miliardi.

I diritti inoptati sono stati quindi offerti in Borsa. I diritti possono essere utilizzati per la sottoscrizione di nuove azioni al prezzo di 9 euro l'una, nel rapporto di 17 azioni per ogni 18 diritti. L'aumento di capitale, insieme alla prossima fusione per incorporazione del Credito Bergamasco e Banca Italease, consente di portare la struttura patrimoniale del Gruppo su livelli allineati alle best practice di sistema, con un livello di Core Tier 1 ratio “fully phased” pari a circa il 10,8%. L'istituto di credito ha anche comunicato di avere perfezionato la cessione della propria controllata Banco Popolare Croatia a OTP Banka Hrvatska (del gruppo ungherese OTP). Il corrispettivo della cessione della partecipazione è pari a 106.977.375 di kune (circa 14 milioni di euro). Banco Popolare Croatia, acquisita nel 2006, ha un totale attivo al 31 dicembre 2013 di circa 2,2 miliardi di kune croate e dispone di una struttura operativa costituita da 33 sportelli e da 292 dipendenti.