Gazzetta di Modena

di Maria Vittoria Melchioni

Il concetto di “chilometro zero” solitamente viene associato alle nostre eccellenze enogastronomiche, quindi, quando abbiamo scoperto “Punto M” in via Trento e Trieste 54 a Formigine, una linea di abbigliamento appunto a “chilometro zero” interamente prodotta in zona, abbiamo assolutamente voluto saperne di più. “Punto M” è venduta all'interno di “Monica Intimo” lo storico negozio di Monica Ganzerli situato proprio di fronte al castello, nel cuore di Formigine. Dietro a questa idea di moda sostenibile ci sono altre due giovani donne oltre a Monica: Valeria Sala e Grazia D'Augello. Valeria si è laureata in Culture e Tecniche della Moda al dipartimento dell'Università di Bologna a Rimini, mentre Grazia ha una laurea in grafica industriale. Dopo mille sere passate a sognare e a fare disegni e proiezioni, ad ottobre scorso il progetto “Punto M” prende vita. «La nostra forza, il punto sul quale abbiamo voluto puntare e sul quale ruota tutto è quello del rapporto qualità-prezzo - ci spiega Valeria - più produci vicino al punto vendita, mantenendo alti gli standard ma eliminando tutte quelle figure intermedie che portano i prezzi a lievitare, si può davvero ottenere un prodotto interessante, fashion e soprattutto alla portata di tutti».

Valeria dopo gli studi ha iniziato a lavorare con Monica che gestisce la sua boutique dal 1988.

«L’idea che vogliamo portare avanti è proprio questa di saltare i passaggi che fanno alzare inevitabilmente alzare il prezzo - aggiunge Monica - durante gli scorsi anni ho provato svariate volte a farmi ascoltare dai produttori per concretizzare le tante idee che avevo in mente, ma ho sempre ricevuto dei “no”, soprattutto a causa dei piccoli quantitativi che richiedevo, idonei alla dimensione del mio negozio, ma non ai loro standard produttivi. Ora con la crisi le cose sono cambiate e questi no si sono tramutati in sì. Poi, con l’entusiasmo delle ragazze, ho deciso di fare l'ultima una prova ed eccoci qui».

In cosa consiste questa produzione a “chilometro zero”?

«Fondamentalmente ci occupiamo noi di tutti i passaggi produttivi. Stocco i tessuti, controllo la loro provenienza e la loro qualità, (ci tengo a sottolineare che è tutto prodotto qui da noi in zona), ci avvaliamo della collaborazione del laboratorio “Stella” di Gonzaga che non finiremo mai di ringraziare per aver creduto in noi, disegniamo i modelli, togliamo i difetti ai modelli una volta trasposti dalla carta alla stoffa, con il preziosissimo aiuto della nostra modellista Mara Mariotti che ha una grande esperienza. Mio marito ci da una mano nel trasporto dei capi prodotti e li portiamo qui in negozio». «Abbiamo avuto la fortuna di trovare anche il ricamificio PG di Camposanto - interviene Valeria - che lavora in modo esemplare e che ha creduto nel nostro progetto appoggiandoci e sostenendoci. Per quello che riguarda le stampe se ne occupa Grazia che è l'esperta del nostro trio».

Come decidete cosa proporre alle vostre clienti?

«Il nostro team si riunisce - spiega Valeria - e scegliamo due o tre tendenze, temi che vanno per la maggiore e li reinventiamo perché ci teniamo ad offrire una linea originale, che non sia troppo vista in giro».

La novità per l'estate è la linea di beachwear?

«La linea costumi è un mio vecchio pallino - dice Monica - ho iniziato con l’intimo, la lingerie e quindi i costumi sono venuti di conseguenza. È una linea molto colorata, con stampe grafiche uniche e ricami in paillettes, abbiamo fatto un evento di lancio pochi giorni fa ed è piaciuta tanto».

Per maggiori informazioni sulla linea “Punto M” visitate la pagina Facebook di Monica Intimo, in arrivo il sito con e-shop.