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E ora il Ncd chiama Forza Italia e FdI: sostenete Giovanardi - VIDEO

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Il senatore lancia la sua lista: «Pronto a governare Modena La mia è un’opposizione vera, non certo di comodo...»

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«Ho deciso di candidarmi perché a Modena c’è bisogno di una opposizione vera e non di una di comodo che, come avvenuto in questi anni, sembra compiacersi di questo stato di finta lotta al potere locale, con il fine di ottenere magari qualche briciola che cade dal loro tavolo... Se Forza Italia cambia atteggiamento io sono qui»

Carlo Giovanardi non ha alcuna intenzione di muoversi dalla sua posizione di candidato sindaco e rilancia ancora una volta il suo invito a Forza Italia ad unirsi a lui. «Se permettete con tutto il rispetto, la mia candidatura è arrivata prima di quella di Pellacani, quindi non capisco perché dovrei essere io a farmi da parte.. Secondariamente il problema e l’imbarazzo nel centro destra è tutto di Forza italia, Fratelli d’Italia e dell’Udc. Io non faccio alleanze con il centro sinistra. Loro appoggiando Pellacani e l’Udc di fatto si alleano con il Pd visto che molti di loro voteranno Muzzarelli e in provincia governeranno con il centro sinistra. Io ne faccio volentieri a meno».

È un Giovanardi bello carico quello che lancia lista e campagna. «Per me è un onore correre per fare il sindaco della mia città. Una città che amo e che insieme ai 32 candidati della mia lista ci proponiamo di cambiare radicalmente dopo 70 anni di guida di sinistra che ci ha portato a un progressivo decadimento». E con l’occasione sbandiera con fierezza la sentenza del Consiglio di Stato che ha condannato Coop Estense a pagare 4,6 milioni di euro per il caso dell’ex consorzio agrario. «Vedete questa sentenza? Alla fine il Consiglio di stato ha dato ragione a me: lo dicevo che Coop Estense che agiva come in monopolio. La condanna a quella maxi-multa è qualcosa di clamoroso. Ma in questa città cloroformizzata da certi centri di potere tutto viene messo in sordina... Noi cambieremo anche questo» Giovanardi assicura di avere già pronta la Giunta. «Oltre ai candidati che mi affiancheranno in questa lista, quando sarà il momento avremo come assessori personaggi di grande rilievo che dopo aver rivestito importanti incarichi al servizio della collettività come questori, prefetti, comandanti, hanno deciso di stabilirsi qui».

Particolarmente variegata la lista che ha come capolista Luigia Santoro seguita dall’attuale capogruppo in Provincia Luca Ghelfi, e che annovera tra i personaggi di spicco Gabriele Golinelli ex-comandante modenese e regionale dei vigili del fuoco.

Dodici le donne, tra cui spicca il nome di Anna Maria Lombardo, ex direttrice del Cie di Modena e Bologna, molti imprenditori e liberi professionisti accomunati «dal desiderio di cambiare il futuro della città riportandola a quello che era un tempo» e alcuni neofiti della politica convinti a scendere in campo «dalla coerenza che Giovanardi ha dimostrato in questi anni».

Tra i più battaglieri Giuliano Zanni, l’avvocato già corteggiato da Enrico Aimi per Forza Italia, uno degli esponenti che ha guidato la protesta per avere posti auto per residenti e commercianti in concomitanza con la pedonalizzazione di Piazza Grande. «Non appena ho saputo che il senatore Carlo Giovanardi si candidava - spiega - non ho avuto alcuna esitazione: è lui l’uomo giusto per rivoltare finalmente questa città». Gli ha eco l’imprenditore Clemente Forni, figlio del conte Forni, padre di 5 figli che evidenzia come «Giovanardi sia l’uomo giusto per portare avanti i principi cattolici, morali e la difesa della vita e della famiglia». La giornalista Carla Mazzola ha lanciato a sua volta un nuovo appello «Io mi appello a Forza Italia, pensateci bene: questa è la nostra grande occasione. Unitevi a questa svolta epocale». All’uscita Luigi Vallini storico esponente democristiano e in seguito fedelissimo di Giovanardi incredulo per l’atteggiamento di Forza Italia «Sono sbigottito di fronte a questa autocastrazione politica...» (a.m.)