Il governo mette in vendita otto Maserati blindate
Saranno le otto Maserati blindate, in vendita a giorni e di proprietà del ministero della Difesa, a salvare il bilancio dello Stato? Di fronte alle 53.743 vetture immatricolate presso ministeri, enti...
Saranno le otto Maserati blindate, in vendita a giorni e di proprietà del ministero della Difesa, a salvare il bilancio dello Stato? Di fronte alle 53.743 vetture immatricolate presso ministeri, enti di ricerca, università, Ausl, il piccolo lotto delle vetture Made in Modena parrebbe non essere poi così grande cosa.
La notizia arriva direttamente da Roma dove il governo Renzi, alle prese con riduzioni di spese da sbandierare davanti a tutti per rendere credibili la politica dei sacrifici quotidiani, ha deciso di offrire al migliore offerente anche le vetture della casa del Tridente in servizio permanente da alcuni anni. E dire che il primo dimezzamento era arrivata nel 2011, quando delle 19 vetture acquistate all’epoca dal ministro Ignazio La Russa il suo successore Di Paola scelse di cederne dieci. Del resto, di fronte ai tagli draconiani di Monti, quel plotoncino di vetture superblindate e superpesanti, da 3-5 kilometri a litro di benzina, erano un pugno nell’occhio. Già al momento dell’acquisto i quasi 4 milioni ipotizzati per l’acquisto (visto il costo medio raddoppiato per i rinforzi) fecero gridare allo scandalo. Basta, ora si eliminano anche le ultime otto rimaste in servizio, lasciandone solo una circolante.
L’ultimo provvedimento appena sfornato prevede cinque auto blu per ministero, mentre quelle grigie, cioè quelle di servizio non oltre i 1.600 cc, restano al loro posto. A conti fatti quelle per Vip ministeriali, rigorosamente “blue navy”, che resteranno in servizio saranno 80 su oltre 1.100. E sotto la scure cadranno anche le ultime Quattroporte blindate del ministero della Difesa. Prezzo della base d’asta? È ancora top secret. Ovviamente. (s.c.)