Moreno macchine utensili: metà impianti inservibili
Bomporto. La prima stima dei danni nella fabbrica parla di almeno tre milioni L’azienda era in concordato da dicembre. La disperazione del titolare
BOMPORTO. Quasi duecento macchinari per un valore complessivo che ammonta a 6 milioni di euro e che avrebbero dovuto servire per ripianare per quanto possibile i conti dell'azienda in concordato preventivo, ma che, dopo l'alluvione hanno riportato forti danni ed è ormai certo che almeno il 50% andrà perso. La Moreno Macchine Utensili di Villavara è andata sott'acqua durante il disastro naturale che ha colpito parte dei comuni alla destra del Secchia. L'azienda, che una volta era leader nella fornitura di macchine e servizi per tutti i settori strategici della produzione meccanica e metalmeccanica e sistemi ad alta tecnologia, era già rimasta vittima di una pesantissima crisi economica, dovuta anche al terremoto. Una crisi che l'aveva condotta ad un percorso che ha portato la ditta al concordato preventivo, omologato nel dicembre scorso. «Negli stabilimenti abbiamo quasi duecento macchine per un valore di 6 milioni di euro - spiega il titolare Moreno Ugolini - Stiamo facendo di tutto per recuperare il salvabile, ma, stando alla conta dei danni fatta finora, possiamo già dire che almeno la metà andrà persa. È un danno enorme, anche perché contavamo su questi macchinari per tentare di ripianare i conti della ditta, in concordato, omologato dallo scorso mese di dicembre». L'acqua è arrivata a un metro e 5 centimetri d'acqua alla Moreno Macchine Utensili e alcuni dei macchinari dal valore altissimo ora riportano segni di ruggine. Intanto, nel centro di Bomporto, son due i negozi su cui compare la scritta “'affittasi”. «Questo non è un bel segnale», commenta il sindaco Alberto Borghi, che ha richiesto a più riprese venga riconosciuto il 100% dei danni. Al momento il Panaro continua a scendere anche se lentamente e i canali di Villavara faticano a scaricare. Il risultato è che le campagne sono ancora allagate e i vigneti della zona sono a rischio. «Continueremo a pompare acqua con idrovore dalle campagne nel cavo Minutara. - conclude Borghi - Stiamo predisponendo la relazione con tutti i punti di frane e tane, trovate in diversi punti sugli argini del Panaro, da formalizzare ad Aipo e per conoscenza a Regione, Provincia e Prefettura con la richiesta di tempistiche di intervento per la sistemazione delle arginature». Oggi e nei prossimi giorni, 24 ore su 24, saranno in funzione questi due numeri per segnalazione: 059896522 - 059896523.
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