Usco apre “Itr Benelux” a Tilburg
Acquisita anche una partecipazione della “Barani” di Reggio Emilia
L'acquisizione di una nuova partecipazione azionaria e l'apertura di una nuova filiale. Due novità per Usco, gruppo modenese guidato da Massimo Galassini e attivo nella produzione e distribuzione di componenti per macchine movimento terra: e si tratta di novità senza dubbio di segno positivo. Dopo la promozione in Elite di Borsa Italiana, l'azienda modenese è entrata nel mercato agricolo acquisendo una partecipazione in Barani Natale&Figli, azienda di Reggio Emilia nata più di 50 anni fa, leader nella vendita di parti di ricambio originali per macchine agricole.
La seconda novità è l'apertura di una filiale del Gruppo Usco: Itr Benelux Bv, con sede a Tilburg (Olanda). Itr Benelux nasce per offrire un servizio efficiente e altamente competitivo per servire il mercato locale. L’internazionalizzazione per Usco è una realtà assodata; un processo iniziato a metà degli anni 2000 con la Corea del Sud, dove nel 2004 l'azienda modenese decentra la produzione relativa al sottocarro. Successivamente approda in Cina. L'investimento sull'estero si è concentrato dunque nei paesi patria dei suoi principali concorrenti, garantendo all'azienda il controllo della filiera. In tutto il mondo Usco ha oltre mille dipendenti, di cui 280 nella provincia di Modena. L'età media dei lavoratori è inferiore ai 40 anni.
L'azienda modenese ha archiviato l'anno 2012 con un fatturato pari a 300 milioni di euro, di cui il 95 per cento realizzato sul mercato estero.
A metà degli anni 2000, grazie agli stabilimenti produttivi presenti in Corea del Sud e in Cina l'azienda ha conquistato un posto al sole nel mercato della ricambistica sottocarro per macchine movimento terra. L'attività in ambito europeo è invece focalizzata sui prodotti della linea miscellanea.