Tante neve sul Cimone: è già tempo dei primi slalom
Nel grande comprensorio che collega cinquanta chilometri di piste il manto supera i 70 centimetri Quattrini direttore del Consorzio: «Fondo e impianti perfetti per accogliere gli appassionati»
SESTOLA. Tanta neve sulle cime appenniniche alla fine di novembre non si vedeva da anni. Su tutto il crinale, grazie alle nevicate dei giorni scorsi, gli accumuli vanno dai 60 ai 90 centimetri. Al Lago della Ninfa, dove da alcuni anni è stata predisposta una stazione di rilevamento a cura del Corpo forestale, sono caduti 89 centimetri. La coltre con il passare dei giorni si è abbassata e ieri è stata misurata a quota 70 centimetri, che per il periodo è un livello quasi record. Condizioni ideali per l'apertura, nel week end, di quasi tutti gli impianti di risalita e delle piste del nostro appennino. Si parte dal Cimone, 50 chilometri di piste che grazie alla qualità della neve molto “polverosa” si presenteranno sabato mattina agli sportivi in condizioni di sciabilità ottimali. Anche perché da lunedì scorso, quando le temperature hanno iniziato a scendere non soltanto durante la notte di molti gradi sotto lo zero, gli operatori hanno iniziato a produrre neve artificiale e a preparare i tracciati con i gatti delle nevi. Nel weekend saranno aperte la maggior parte di piste ed impianti. Nel dettaglio, via libera alla seggiovie a sei posti del Cimoncino e delle Polle e alla seggiovia del Cimone a quattro posti di Passo del Lupo. Aperti inoltre gli impianti di collegamento fra le stazioni, ad esempio quella del Lago della Ninfa, e le piste di raccordo che sono tutte in ottime condizioni e consentiranno agli sportivi, sci ai piedi, di attraversare tutti i versanti del Monte Cimone. Rimane chiusa, almeno per ora, la seggiovia del secondo tronco del Cimoncino, che consente di arrivare nel punto più alto del comprensorio. Ai 1976 metri della Buca del Cimone, zona molto ventosa, la neve caduta è infatti già stata spazzata via dalle raffiche di vento dei giorni scorsi. Chiusa anche la stazione di Montecreto, da dove però arrivano novità interessanti che dovrebbero permettere l'apertura prima di Natale. Proprio il Consorzio del Cimone gestirà da quest'anno sia la seggiovia Stellaro, che parte dal paese e arriva al Monte Cervarola, sia la seggiovia Esperia che collega gli sciatori al comprensorio del Cimone, nonché la sciovia “i Grotti”. Questa sera il consiglio comunale darà l'approvazione definitiva all'operazione, ovvero l'affidamento diretto della gestione al Consorzio del Cimone. «Dal punto di vista politico questa è una grande soddisfazione, oltre che un fatto storico-ha detto Maurizio Cadegiani sindaco di Montecreto - Anche se non entreremo nel Consorzio del Cimone, l'affidamento testimonia dell'importanza che rivestono i nostri impianti per tutto il comprensorio, soprattutto a livello logistico. Per quanto riguarda la costruzione della seggiovia I Grotti, per la quale abbiamo ricevuto i contributi per oltre 500 mila euro dalla Provincia, vedremo le manifestazioni di interesse che si presenteranno». Tornando all'apertura sul Cimone, sono tantissimi gli appassionati che negli ultimi giorni chiedono cosa accadrà da lunedì. «Manterremo in funzione piste e seggiovie di Passo del Lupo - assicura Luigi Quattrini, direttore del Consorzio del Cimone - con tariffe scontate del 30%. Dal 7 dicembre invece, se le condizioni si manterranno, apriremo nei giorni feriali anche le altre stazioni».