Gazzetta di Modena

Modena

Una canzone per ricordare Giulia Galiotto

Una canzone per ricordare Giulia Galiotto

Via al concorso musicale in onore della giovane uccisa dal marito e per dire no alla violenza alle donne

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Un modo innovativo per combattere la violenza sulle donne. Il Comune e le associazioni “Il coraggio di cambiare” e “Anima sonora” lanciano un concorso nazionale riservato a voci femminili intitolato “Una voce per dire basta!”.

L'idea è del medico Enrico Monti e della cantautrice Morgana Montermini, e parte dal terribile delitto di Giulia Galiotto (uccisa nel febbraio 2009 a San Michele dal marito Marco Manzini). L'iniziativa, presentata ieri mattina in Municipio, sposa due ambiti, quello sociale e quello artistico. Le voci femminili, soliste o in gruppo, possono far conoscere all'associazione “Il coraggio di cambiare” - tramite video, cd o mp3 - la loro voce. La giuria selezionerà poi la vincitrice, che avrà l'onore di incidere il brano su Giulia Galiotto “Non è l'amore” (scritto da Morgana Montermin) e di cantarlo dal vivo il 25 novembre prossimo, in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.

«La battaglia contro la violenza sulle donne - ha detto l'assessore alle pari opportunità Claudia Severi - deve essere costante. La nostra amministrazione si è sempre impegnata in questa lotta e lo dimostra anche con questo prestigioso concorso». Tornando alla giuria, ecco da chi sarà composta: l'attore Enzo De Caro; Giovanna Ferrari, madre di Giulia Galiotto; Daniele Anzanello, musicista che oltre a giudicare collaborerà con il direttore artistico della manifestazione Morgana Montermini; Alessio Lini, manager musicale tra gli altri di Marco Ligabue; Enrico Monti, medico e vicepresidente di “Anima sonora”; Maria Cristina Vandelli, presidente dell'associazione “Il coraggio di cambiare”. Quest’ultima ha fatto notare che «all'organizzazione partecipano molti uomini. È importante che, nonostante quasi tutti gli atti di violenza verso le donne siano compiuti da uomini, ci sia questa partecipazione anche del sesso opposto: questo ci riempie d'orgoglio». Per l'associazione, alla presentazione, c'era anche Alessio Pecoraro, che ha sottolineato come “Il coraggio di cambiare” abbia iniziato un percorso per difendere le donne già nel 2009 con “Noi, donne da sempre”.

Morgana Montermini, come detto, sarà il direttore artistico, e farà anche da “vocal coach” (insegnante di canto), alla vincitrice. Parteciperà anche all'arrangiamento della canzone. «Il testo di “Non è l'amore” mi è venuto così, d'impulso, - dice - senza pensarci troppo. L'ho scritto di getto e non ho più cambiato una parola». Gli organizzatori hanno annunciato che non sarà per forza scelta la voce migliore da un punto di vista tecnico, ma quella che sarà più in grado di comunicare il messaggio della canzone alla gente e di emozionarla. (m.s.)