Il Carnevale firmato Cattaneo-Deledda
Le giovani alunne modenesi del corso di moda dell'istituto Cattaneo Deledda si stanno facendo conoscere attraverso le loro creazioni selezionate per la quarta edizione del "Carnevale internazionale...
Le giovani alunne modenesi del corso di moda dell'istituto Cattaneo Deledda si stanno facendo conoscere attraverso le loro creazioni selezionate per la quarta edizione del "Carnevale internazionale dei ragazzi" di Venezia. Le ragazze delle classi prima F, seconda F, terza G, coordinate dalla docente Maria Stella Melli, sono state infatti selezionate dalla Biennale di Venezia che prosegue sino al 12 febbraio con le iniziative "Il leon musico. Sperimentazione, tradizione e creatività" ai Giardini della città lagunare.
Le produzioni delle alunne del Cattaneo Grazia Deledda sono capi di abbigliamento ispirati al cinema realizzati prestando particolare attenzione alla ricerca materica ed icononografica.
Il loro lavoro fa ora bella mostra nella sezione principale, chiamata "Magnifici", della Biennale e dunque le creazioni delle giovani future stiliste farà il giro del mondo vista la notorietà della Biennale e del carnevale di Venezia. A realizzare questi abiti che rievocano il mondo di "paillette e lustrini" di tanti film della storia del cinema le studentesse hanno impiegato molto tempo ma il loro lavoro è risultato importante per la Biennale che l'ha selezionato. «I ragazzi hanno realizzato – spiega la professoressa Melli – quattro abiti dove si effettua la manipolazione tra pittura e tessuti. Abbiamo ad esempio l'abito dei Ciak interamente realizzato con quello strumento del mondo del cinema, oppure abbiamo quelli realizzati con tessuto e plastica a loro volta intrecciati con reti agricola».
«Il carnevale internazionale dei ragazzi – spiega il presidente della Biennale Paolo Baratta – è un grande progetto educational della Biennale che intende sollecitare la creatività e la partecipazione dei ragazzi con spettacoli, mostre, laboratori, creazione di maschere costumi, stimolando un impegno dei partecipanti. Le attività sono seguite dal Team educational della Biennale e in questo modo diventa nello stesso tempo più articolato, complesso e divertente. Il direttore della Biennale musica Ivan Fedele conduce i ragazzi a incontrare il Leon Musico, a giocare con lui, a sperimentare, a costruire tra i colori, le note musicali e i suoni in un percorso quanto mai stimolante. Ora ci apriamo anche ai temi di musica oltre alla danza».
Stefano Luppi