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Caso Cardiologia/Il gip: "Scrive mail di troppo, Maria Grazia Modena resti agli arresti domiciliari”

Caso Cardiologia/Il gip: "Scrive mail di troppo, Maria Grazia Modena resti agli arresti domiciliari”

Il giudice per le indagini preliminari ritiene che ci sia ancora la necessità delle misure cautelari nei confronti del’ex-responabile del reparto al centro dell’inchiesta “Camici sporchi”

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Maria Grazia Modena non può per il momento tornare in libertà, Il gip Paola Losavio ha infatti respinto la richiesta presentata dall’avvocato Iovino della revoca della misura degli arresti domiciliari. Il magistrato Niccolini si è opposto alla richiesta e il giudice ha accolto la sura richiesta ritenendo permangano ancora delle possibilità di inquinamento probatorio o di reiterazioen dle reato. Via libera libera per la dottoressa Lambertini che può quindi tornare in libertà. A costare la remissione in libertà della proffessoressa l'invio di una serie di email (alcune della quali pubblicate anche nell'edizione odierna della Gazzetta di Modena) in cui la professoressa dava un serie di indicazioni utili ai colleghi per continuare la didattica della scuola di cardiologia. Per il PM invece questo rappresentava un palese esempio di possibile tentativo di inquinamento delle prove nonchè di reiterazione del reato. "Sono esterrefatto - ha dichiarato il legale della professoressa Modena - Il giudice ha accolto le richieste del pm e non ha tenuto conto del fatto che per la mia cliente era decaduto il divieto di comunicare all'esterno"