Gazzetta di Modena

Modena

Nocetti denuncia i leader leghisti

Nocetti denuncia i leader leghisti

L’ex assessore a Sassuolo accusa di tentata estorsione Ghelfi, Alessandri e Mauro

2 MINUTI DI LETTURA





Violenza privata, minacce e tentata estorsione. Con queste accuse l’ex assessore di Sassuolo, Cristiana Nocetti, ha presentato querela alla Procura di Modena contro l’ex segretario provinciale della Lega Nord, Riad Ghelfi, il deputato Angelo Alessandri, e la vicepresidente del senato, Rosy Mauro.

La Nocetti, che già ad aprile aveva già anticipato la volontà di querelare alcuni esponenti del Carroccio, era stata espulsa dalla Lega a pochi giorni dalla celebrazione del congresso, al quale lei avrebbe potuto presentarsi come candidata o comunque attaccare i leader locali. In procura, racconta l’ex leghista, sono state depositate mail e lettere scritte di pugno anche da Ghelfi, in cui le si chiedeva di versare il 15 per cento della sua indennità da assessore al partito.

«Da due anni subisco una vera e propria persecuzione ad opera di Ghelfi, Alessandri e Mauro, per un versamento che dovrebbe essere volontario. Mi hanno minacciata in tutti i modi: per telefono, attraverso lettere, mandandomi delle persone», riferisce la Nocetti. Un versamento chiesto a tutti gli eletti della Lega Nord, ma che - viste le modalità con cui è stato richiesto - sarebbe diventata una tentata estorsione. Almeno secondo l’accusa contenuta nella querela della Nocetti.

«Nessuna legge prevede che io debba versare una quota che per definizione è volontaria. A maggior ragione senza mai aver visto un bilancio», afferma l’ex assessore. Che aveva spiegato due mesi fa: «Di bilanci non ne ho mai visto uno. E credo che neanche gli altri militanti li abbiano mai visti. Non sappiamo come vengono gestiti i fondi del partito».

«Volevano anche costringermi a dimettermi da consigliere comunale», aggiunge. Nocetti, infatti, oltre ad aver fatto parte della squadra del sindaco di Sassuolo, Luca Caselli, è consigliere a Castelvetro.

La Nocetti fino a poco più di un mese fa faceva parte della giunta sassolese che, guidata da Luca Caselli del Pdl, aveva ottenuto una clamorosa vittoria due anni fa alle Amministrative. La sua uscita di giunta rientrava in un radicale riassetto della squadra del primo cittadino.