Carcere, stranieri il 70% dei detenuti
Il garante regionale in visita a Sant’Anna dopo il suicidio. Sono 323 i reclusi sui 220 previsti
MODENA. Nel carcere di Modena sono 323 le persone attualmente detenute (25 donne), a fronte di una capienza regolamentare di 220 persone, delle quali circa il 70% sono stranieri (215) e quasi il 30% tossicodipendenti. Solo un centinaio sta scontando una pena in via definitiva. Sono alcuni dati riferito dal garante regionale delle persone sottoposte a misure ristrettive Desi Bruno dopo la visita (già programmata) al carcere modenese: nella struttura era recluso il ragazzo originario della Costa d'Avorio deceduto ieri in ospedale, dopo un tentativo di suicidio sventato da un agente che l'aveva ridotto in coma. La direttrice della Casa circondariale che ha riferito che il detenuto, proveniente da un'altra struttura carceraria della regione, non dava segni di squilibrio, era seguito dagli psicologi e psichiatri e non era considerato a rischio, anche se nel suo diario clinico era però registrato un tentativo di suicidio durante una precedente detenzione a Parma. Non appariva depresso, parlava e comprendeva bene l'italiano, era stato visto più volte dalla direttrice, l'ultima volta proprio il giorno di Pasqua. Il giovane avrebbe finito di scontare la pena nel 2016.