Novi, il Carroccio candida Cattini
La rivale Andreoli del Pdl prende le distanze da Forza Nuova: «Nessun accordo»
NOVI. Sarà Euro Cattini il candidato a sindaco della Lega nord a Novi. Il riserbo sarà sciolto dal partito il primo aprile, data in cui verrà ufficializzata la candidatura, ma il nome di Cattini, medico odontoiatra, consigliere comunale del Carroccio a Carpi, è dato per certo da parecchie settimane alla sede provinciale della Lega. La scelta del consigliere carpigiano contribuirà a surriscaldare gli animi, ufficializzando la separazione dal Pdl. Se però andranno in porto gli ultimi accordi che stanno per essere perfezionati proprio in questi giorni, la Lega starebbe per siglare un’alleanza a sorpresa con la lista civica di centrodestra “Alternativa per Novi”, capitanata da una vecchia conoscenza del Pdl: Davide Boldrin. Quest'ultimo, dopo una militanza nell'Udc prima, nel Pdl, poi, oggi è vicino agli ambienti di Comunione e Liberazione e potrebbe calamitare voti appartenenti all'area cattolica. Da mesi Boldrin sostiene che l'alleanza con la Lega è essenziale e la creazione di una lista civica rappresenterebbe la via per prendere le distanze dalla rivale di sempre, Tania Andreoli.
Sul versante carpigiano, invece, la candidatura di Cattini a Novi libererebbe un posto da consigliere. Il medico odontoiatra, infatti, entrò in Consiglio nel settembre 2010, subentrando a Massimo Pollastri che si dimise per il carico professionale in aumento nella sua azienda, le Officine Pollastri. E così a Novi nell'area di centrodestra, la candidatura di Cattini si affianca a quella di Tania Andreoli, Pdl, sostenuta da Forza Nuova. Anche se ieri la stessa Andreoli ha preso le distanza dal movimento di estrema destra: «Sono stata strumentalizzata, non c’è alcuna alleanza con Forza Nuova, c’è qualcuno dentro alPdl che usa questi sistemi per screditarmi». Circostanza questa, che spiazza a sua volta Forza Nuova. «Avevamo accordi ben precisi, non sappiamo il perché di questo atteggiamento».
Nel centrosinistra, al momento attuale, sono invece tre le liste in corsa per le amministrative, portando a cinque il numero complessivo di coalizioni che stanno per sfidarsi.
Il sindaco uscente Luisa Turci si è presentata a capo della lista “Con Novi”, composta prevalentemente da giovani, con età media inferiore ai 35 anni, promossa da Pd, Sel e cittadini di Novi, Rovereto e Sant’Antonio. Accanto a questa, il comitato "Progetto Comune" lista che parte dal Rinnovamento di Gianpaolo Travasoni e dai Riformisti di Riccardo Bassi, caratterizzata da un simbolo, due adulti che stringono per mano due bambini in cammino, che evidenzia attenzione per la famiglia. Infine, la lista civica “Uniti per Novi, Rovereto e Sant'Antonio” appoggiata persone provenienti da Comitato Beni Comuni Novi, Italia dei Valori, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista di Rovereto. Con cinque liste in un comune di 12mila abitanti è sicuro che non mancheranno colpi di scena.