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Il principe sceglie l’aceto Leonardi

Il produttore a Monaco per le nozze di Alberto e Charlene

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di Edda Ansaloni

FORMIGINE

A Palazzo Grimaldi fervono i preparativi per le nozze tra Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock, che si terranno sabato. L'evento ha un coinvolgimento anche Formiginese, in quanto Francesco Leonardi, titolare dell'omonima acetaia di Magreta, si è recato a Monaco, accolto da Christian Garcia, chef personale del Principe Alberto, per l'abbinamento di alcune pietanze del menù di nozze con l'aceto balsamico, delle varie annate.

E così la porta delle cucine dei regnanti di Montecarlo si sono aperte per Francesco Leonardi, il quale ci racconta la sua esperienza monegasca: «Entrare a Palazzo Grimaldi è sempre una forte emozione. Sono andato come ambasciatore dei prodotti tipici della nostra terra, prodotti che sono molto apprezzati dal Principe. Sulla sua tavola non mancano mai il Parmigiano Reggiano e l'aceto balsamico. Tornando alla visita, prima sono stato introdotto nella sala dell'argenteria, dove vi è una persona addetta, che lavora tutto il giorno per lucidare e sistemare piatti, posate, vassoi e tutto ciò che serve per apparecchiare la tavola. A Palazzo Grimaldi si mangia, infatti, solo con piatti e posate d'argento. Dopo questa interessante visita sono entrato nelle cucine del Principe e lo chef Christian Garcia mi ha accolto nel suo ufficio, che è diviso dalle cucine da un vetro, cosa questa che gli permette di vigilare continuamente sul lavoro dei suoi collaboratori. Garcia è una persona estremamente professionale e scrupolosa; per capire sino in fondo il suo impegno basti pensare che ogni mattina va personalmente a fare la spesa. Ogni giorno acquista pesce fresco dagli unici tre pescatori rimasti a Monaco, che portano giornalmente il loro pescato a riva. Charlene ama particolarmente il pesce. Ogni giorno Garcia cerca anche il meglio di frutta e verdura. Io ho portato a palazzo alcune cassette di ciliegie di Vignola, che sono state molto apprezzate".

Come sarà il pranzo di nozze? «È tutto è top secret». Secondo quanto appreso pare che non mancherà il Parmigiano Reggiano abbinato all'aceto balsamico di Leonardi e, visti i gusti della futura sposa, forse un menù potrebbe essere tutto a base di pesce.