Gazzetta di Modena

Lavoro

Nuvole nere alla Berco di Copparo, lungo vertice coi sindacati

Nuvole nere alla Berco di Copparo, lungo vertice coi sindacati

Bocche cucite dopo il confronto, si temono tagli

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Copparo Era da un po’ di tempo che non si parlava di vertenze sindacali in Berco, la principale azienda della nostra provincia per occupazione. E questo era sicuramente un bel segnale, anche se da tempo le voci che circolano nell’azienda non sono delle migliori. La conferma arriva dal lungo incontro di ieri tra i vertici aziendali e i sindacati di categoria dei metalmeccanici. Incontro molto lungo da quanto si è potuto capire, iniziato già in mattinata e proseguito nel pomeriggio, anche se neppure i rappresentanti sindacali si sono sbilanciati su quanto emerso, quasi certamente per un accordo con gli stessi vertici aziendali nella speranza che la situazione possa migliorare rispetto all’attuale panorama, che di certo non sembra essere favorevole visto il clima che si respira. Fra l’altro, i rappresentanti sindacali terminato l’incontro in Berco avrebbero brevemente visto anche il primo cittadino copparese, Fabrizio Pagnoni. Ma pure in questo caso non sarebbe stato raccontato nulla di quanto emerso in precedenza. Attualmente in Berco si fa già ricorso agli ammortizzatori sociali, almeno sino alla fine di quest’anno. L’ultima novità era stato il cambio di modalità degli ammortizzatori, passando a un piano di solidarietà. Ovvio che per i circa 1.200 dipendenti ora c’è la preoccupazione già vista più volte negli ultimi anni di nuovi tagli al personale, per far fronte a un calo della produzione.

Attualmente il Ceo di Berco è Giacomo Bottone. A luglio raccontò alla Nuova Ferrara «di una squadra che esprime grande capacità professionale a vari livelli, molto capace. La produzione di Berco vede l’export nella misura del 98%: è globale. Siamo in una delicata fase internazionale tra guerre e tensioni, il mercato attraversa un momento ciclico basso: è difficile fare business, mentre alcuni clienti vogliono spostare la produzione fuori Europa. La concorrenza è agguerrita, soprattutto da parte cinese e coreana del sud, ma noi vogliamo andare incontro alle esigenze della clientela, con più comunicazione e riducendo costi e inefficienze. Quindi stiamo facendo molte trasformazioni nella produzione, per velocizzare con una struttura più integrata. C’è inoltre l’aspetto del costo delle materie prime, che hanno un impatto globale nel settore. Berco deve crescere, essere più competitiva, capire cosa fanno i clienti, sempre rispetto alla concorrenza».