Gazzetta di Modena

Il caso

Ferrara, caos parcheggi per il concerto di Calcutta, è polemica

Stefania Andreotti
Ferrara, caos parcheggi per il concerto di Calcutta, è polemica

Sosta selvaggia di auto nel sottomura di via Caldirolo e in corso Ercole I d'Este, proteste sulla gestione del traffico per il concerto in piazza Ariostea di domenica 7 luglio per il Ferrara Summer Festival

08 luglio 2024
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Ferrara Hanno fatto il giro di social e chat le immagini dei parcheggi creativi di chi domenica sera ha partecipato al concerto di Calcutta in Piazza Ariostea per il Ferrara Summer Festival.

Non è la prima volta che la città accoglie un grande evento. In altre occasioni traffico e parcheggi erano stati gestiti senza particolari disagi o anomalie, ma questa volta la cosa è sfuggita di mano. Dopo lo stupore dei cittadini che hanno visto Corso Ercole I d’Este e il sottomura diventare parcheggi per decine di auto, è arrivata anche la reazione politica, con la prima interpellanza che vede l’opposizione compatta prendere una posizione netta.

«Il concerto di Calcutta era uno degli eventi più attesi del Festival, tant’è che ha totalizzato il tutto esaurito con migliaia di presenze (17700 i biglietti venduti, ndr). Le date del “Relax Tour Estivo 2024” del noto artista erano state annunciate il 6 novembre 2023, per cui vi era tutto il tempo di organizzare parcheggi alternativi in previsione dell’importante afflusso di pubblico a Ferrara. La sosta nel sottomura tra via Caldirolo e via Porta Mare, ai sensi della normativa vigente e in mancanza di ordinanze temporanee che la consentano, risulta essere abusiva e andrebbe impedita o quantomeno sanzionata» si prende atto nella richiesta a Fabbri e Lodi come assessore competente, firmata da Pd, Civica Anselmo, Movimento 5 Stelle, La Comune.

«Nonostante le segnalazioni pervenute da alcuni cittadini alla Polizia Locale - prosegue l’interpellanza - le pattuglie intervenute in loco hanno preso atto della situazione ma non avrebbero elevato sanzioni o preso ulteriori iniziative in mancanza di direttive chiare da parte dei superiori competenti». E ancora. «L’area in questione è normalmente interdetta al traffico veicolare, essendo zona ciclo-pedonale, ed è ricompresa nella fascia di rispetto delle Mura rinascimentali, parte integrante del sito Unesco». Inoltre non risulta tra i parcheggi ufficiali come si evince dal sito stesso della manifestazione, e nemmeno viene menzionata nelle ordinanze temporanee n. 2024-1171 e 2024-1172 che modificano la viabilità della zona ricompresa tra via Porta Mare e Piazza Ariostea. Quindi la sosta in queste aree prese d’assalto dai fan, risulta essere abusiva e andrebbe impedita o quantomeno sanzionata. Le opposizioni attendono quindi una risposta scritta «per sapere se sindaco e assessore fossero a conoscenza della problematica evidenziata; come mai, nonostante le segnalazioni pervenute, il Comandante della Polizia locale non sia intervenuto per impedire o sanzionare la sosta selvaggia nel tratto di sottomura tra via Caldirolo e Porta Mare; perché non siano state predisposte per tempo aree parcheggio con servizio navetta fuori dalle mura urbane in occasione del grande afflusso di pubblico previsto per l’evento del 7 luglio 2024 e se non si ritenga opportuno posizionare in loco cartelli di divieto di parcheggio dando indicazioni chiare alla Polizia Locale in occasione dei prossimi concerti».

Il consigliere dem Davide Nanni, fa inoltre notare che «il Comune di Ferrara nel 2015 era stato il primo a farsi certificare Iso 20121 per eventi sostenibili ma da diversi anni non si ricorre più a certificatori terzi per controllare l’impatto delle manifestazioni. Inoltre, bastava organizzare per tempo e in modo chiaro dei parcheggi temporanei extramura con navetta proprio per evitare disagi a chi viene da fuori, soste selvagge a ridosso di aree monumentali e disagi agli stessi ferraresi che magari non sapendo del divieto potevano essere sanzionati. Ormai l'assenza di controlli durante gli eventi sta diventando un problema diffuso».

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