Gazzetta di Modena

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Disco-bus da Ferrara ai Lidi, i passeggeri: «Che pacchia per noi studenti»

Corrado Magnoni
Disco-bus da Ferrara ai Lidi, i passeggeri: «Che pacchia per noi studenti»

Sabato è partito il servizio, le testimonianze dei passeggeri

23 giugno 2024
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Ferrara Il popolo della notte va a ballare in Discobus, siamo stati con il gruppo di ragazzi e ragazze che sabato partiva da Ferrara per scoprire il viaggio verso la sala da ballo dei lidi ferraresi.

Si tratta del progetto voluto dai comuni estensi e messo a punto da Ami Ferrara con il Comune di Ferrara e la Provincia di Ferrara. A partire appunto da sabato 22 giugno fino a sabato 11 agosto e con passeggeri di età minima richiesta di 14 anni, per il secondo anno di fila si potranno di nuovo raggiungere in sicurezza i luoghi di divertimento della costa comacchiese potendo contare su orari dalle 22.30 alle 3.

Le linee a disposizione sono tre: Mesola - Codigoro - Lagosanto - Lido di Spina; Copparo - Formignana-Tresigallo (Jolanda di Savoia) - Massa Fiscaglia - Comacchio - Lido di Spina; Ferrara Stazione - Ferrara il Castello - Lido di Spina.

Il bus partito sabato da Ferrara era di nuova generazione, dotato di aria condizionata e una cinquantina di posti a sedere, un’altra decina in piedi. ll costo della singola corsa (comprensiva di andata e ritorno) è di 5 euro; il biglietto era acquistabile tramite la app “Roger”, gestita da Tper.

Abbiamo scelto di partire quindi dalla stazione centrale di Ferrara e abbiamo potuto constatare subito puntualità del Discobus, la presenza di un addetto alla sicurezza, la pulizia e l’ordine del mezzo a disposizione. E il servizio si conferma molto gradito dai giovanissimi e, immaginiamo, ancora di più dai loro genitori che sanno di poter contare su un trasporto sicuro e affidabile che riporta i loro figli sani e salvi a casa.

“«È il secondo anno che lo faccio - spiega la conducente Jessica Caniati -, poi quando arriviamo davanti alla discoteca Barracuda di Lido Spina, io assieme agli altri conducenti di tutte e tre le linee parcheggiamo nei pressi del Meridiana, stiamo per i fatti nostri in attesa dell’orario della ripartenza». Tutto molto tranquillo, soprattutto i ragazzi e le ragazze partiti dalla città: vestiario elegante per andare a ballare, educati, pochi ferraresi, tanti studenti universitari fuori sede, la voglia di un mezzo sicuro e la consapevolezza che con il Discobus si risparmia.

«Ho saputo del servizio tramite amici - dice Mary 21 anni, studentessa siciliana -, ho scelto il bus per sicurezza personale, poi perché gli orari sono comodi».

«Non avendo la macchina non avevo tante altre soluzioni – spiega Anna dal Veneto – , poi il mezzo si ferma proprio davanti alla discoteca; lo trovo un servizio utile, soprattutto per l’estate visto che siamo in sessione d’esame e bisogna trovare un modo per svagarsi. Vado per divertirmi, senza aspettative, ma la voglia di passare una bella serata».

«Finora non avevo mai preso il Discobus – spiega Karina, 21 anni —, me l’ha suggerito mia cugina, ottima la scelta degli orari».

«L’ho trovato comodo come trasporto – afferma Martina 22 anni studentessa –, unica opzione per noi studenti fuori sede per andare ai lidi. Soprattutto non c’è da fare alcun cambio e si arriva proprio a destinazione all’orario d’apertura».

«Vado con gli amici, siamo tutti in vacanza – spiega Alessio, 22 anni, siciliano studente lavoratore – , unico modo per andarci, l’alternativa era il car sharing. Abbiamo solo voglia di ballare e divertirci».

«Sono venuto a trovare gli amici in vacanza – conclude Flavio, 22 anni, anche lui siciliano –, abbiamo visto l’app della Roger che proponeva il servizio, mi sembra tutto bello pulito e funzionante, direi ottima esperienza».

Da Ferrara quindi sono partiti una ventina tra ragazzi e ragazze, gli stessi che alle tre di notte hanno fatto ritorno; non si segnalano episodi particolari e i viaggiatori sono rientrati sobri alla base.


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