Moda, Liberatore ha “invaso” i Diamanti e l’ex chiesa di San Michele
Ospiti da tutta Italia per la sfilata del marchio e l’inaugurazione del nuovo polo culturale. L’assessore Gulinelli: «Vocazione quasi naturale dei Diamanti per questi eventi»
Ferrara Grande successo per sfilata di Francesca Liberatore, primo dei due appuntamenti all'insegna della moda e dell'arte che ieri hanno portato a Ferrara ospiti da tutta Italia per inaugurare insieme alla città un nuovo polo culturale presso l'ex Chiesa di San Michele. La stilista italiana di fama internazionale, che lo scorso settembre ha aperto la Fashion Week di Milano, ha presentato, in collaborazione con il Comune di Ferrara e la Fondazione Ferrara Arte, il suo brand nel giardino di Palazzo dei Diamanti, con una collezione SS24 inedita.
Alle 19 l'evento è proseguito nell'ex chiesa di San Michele, acquisita dalla famiglia Liberatore nel 2021 e che diventerà la nuova sede del marchio e polo culturale. L'edificio risalente al X secolo sarà riaperto al pubblico grazie al progetto di recupero e riqualificazione della stilista e di Bruno Liberatore, docente e scultore che negli anni Ottanta ha esposto proprio a Palazzo dei Diamanti e a cui l'Ermitage di San Pietroburgo ha dedicato una propria galleria. Le sue sculture e gli approfondimenti di Anna Milia hanno unito cultura, arte e moda, insieme agli interventi dell'assessore Marco Gulinelli e di Fulvia Bacchi amministratore delegato Lineapelle e direttore generale Unic-Concerie Italiane.
L’ex chiesa ferrarese sta diventando un polo di attrazione internazionale grazie alla notorietà della scultura di Bruno Liberatore (a Roma una sua opera viene ospitata nell'Attico del Pantheon, nel quadro della giornata del contemporaneo), la ricerca creativa di Francesca Liberatore come stilista e titolare in ruolo della cattedra di moda all'Accademia Belle Arti di Brera, docente alla Naba, Senior guest lecture al Marist University di New York e Fashion Advisory Board Member; e esperienza artistica e operativa di Anna Milia, titolare per quarant'anni della cattedra di Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
«Quella che si inaugura oggi - con l'anticipazione di uno splendido evento di alta moda nel 'tempio' rinascimentale di palazzo dei Diamanti - è una finestra del mondo su Ferrara e di Ferrara sul mondo, attraverso le arti e in uno scrigno storico e recuperato alla città. Ringraziamo – ha commentato il sindaco Alan Fabbri – Francesca Liberatore e Bruno Liberatore che, lo sottolineiamo con forza, con piacere, con orgoglio, hanno scelto Ferrara come luogo di riferimento per la loro attività e per il proprio pubblico internazionale. Lo hanno fatto con propri investimenti, con le energie e con l'entusiasmo di chi ha fatto del bello e dell'arte il cuore della propria attività, manifestando fin da subito grandissima apertura alla comunità e la volontà di mettere a disposizione questi spazi come risorsa per la città». Questo nuovo polo, ha aggiunto Golinelli, «si integra alla città e si apre a Ferrara, grazie all' intuizione, agli investimenti, all' energia e alla grande disponibilità di due straordinari protagonisti della scultura e della moda, come sono Francesca e Bruno»; e con la sfilata che ha aperto la giornata «un pezzo della settimana della moda di Milano ha incontrato Ferrara svelando una vocazione quasi naturale di palazzo dei Diamanti anche per questo genere di eventi».