Il centrocampista azzurro Michael Folorunsho: «Un sogno essere qui, giocherei anche in porta»
Il 26enne del Napoli: «Un percorso che dedico a mia mamma: la mia famiglia mi ha sempre sostenuto»
GELSENKIRCHEN. «La partita la stiamo preparando molto bene, stiamo lavorando mettendo tutto noi stessi per arrivare pronti alla partita. Se gioco bisogna chiederlo al mister, per me è già un onore essere qui e mi farò trovare pronto». Così il centrocampista azzurro Michael Folorunsho nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Spagna a Euro2024. «Un anno fa era impensabile di giocare un Europeo con la nazionale, alla base di tutto c’è il lavoro. Non ho mai smesso di sognare e questo mi spinge a lavorare ancora di più per rimanere a questi livelli, per me è un nuovo punto di partenza e come ho sempre fatto continuerò a cercare di migliorare», ha aggiunto.
La dedica speciale
«Io giocherei anche in porta, importante è dare un contributo alla squadra. Il mister poi mi saprà collocare nella posizione giusta, ma io sono pronto», ha continuato. E sull’arrivo al grande calcio a 26 anni, il centrocampista di proprietà del Napoli ha detto: «Penso che ogni calciatore deve affrontare il proprio percorso, io sono fiero di ciò che ho fatto e non lo cambierei. Prima tante persone hanno pensato che non ero pronto, ma io ho continuato a lavorare per essere pronto a queste sfide. Ci sono tanti che arrivano prima, ma evidentemente per me era giusto arrivare ora. È un percorso che dedico a mia mamma, la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto», ha aggiunto. «In Germania abbiamo trovato una atmosfera bellissima, siamo orgogliosi di aver regalato ai tifosi italiani una prima soddisfazione e proveremo a farlo ancora», ha concluso.