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Sassuolo, l’università ora diventa realtà: la Giunta ha detto “sì” a Unimore

Alfonso Scibona
Sassuolo, l’università ora diventa realtà: la Giunta ha detto “sì” a Unimore<br type="_moz" />

Aule in via Rocca e cantiere all’ex macello di via Pia

04 maggio 2024
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SASSUOLO. «Orgogliosi di aver avuto la richiesta da parte di Unimore, in particolare dal Rettore Carlo Adolfo Porro, per la dislocazione in città di corsi universitari di Ingegneria dei materiali ed affini». Sono questi i sentimenti che emergono dall’ultima riunione della giunta comunale del Comune di Sassuolo.

IL VIA LIBERA DELLA GIUNTA
Nella riunione di giovedì, infatti, sindaco e assessori hanno deciso di esprimere la volontà dell’amministrazione comunale e rispondere positivamente alla richiesta mettendo, temporaneamente, a disposizione il primo piano dell’edificio “Ex Paggerie”, di fronte all’attuale biblioteca Cionini, in via Rocca, con vista sul palazzo ducale, ora oggetto di ristrutturazione con i fondi Pnrr per tale finalità.
Nello stesso tempo è stato deciso di adibire al progetto anche il fabbricato denominato “ex macello di via Pia” (nella foto), su cui è stata sviluppata un’idea progettuale in tale senso e per la quale si sta operando per l’ottenimento di fondi necessari allo scopo, ed anche altri immobili che temporaneamente potrebbero ospitare tali attività.

IL VICESINDACO
«Si tratta di un risultato che ci rende molto orgogliosi perché non era facile riuscire a raggiungerlo – ha detto il vicesindaco Alessandro Lucenti a margine della ufficializzazione – e credo che questo non potrà che essere uno sprone ulteriore per far correre il primo cantiere, quello della Paggeria di via Rocca, ma anche farci andare alla ricerca di finanziamenti certi per adeguare l'ex macello. L'università di Ingegneria a Sassuolo è una risorsa che potrà dare ai giovani del territorio opzioni maggiori di adesso».

I TEMPI
Le tempistiche, però, non sono cortissime: «Il tempo necessario per mettere a disposizione gli ambienti, già visti dai vertici di Unimore – ha continuato Lucenti – vanno in direzione di un anno e mezzo, al massimo due. Parliamo dei primi mesi del 2026, quando finalmente a studiare Ingegneria si potrà venire a Sassuolo. Credo che anche i segnali di soddisfazione che arrivano dai vertici degli industriali del settore ceramico riguardo a questa opportunità siano del tutti in linea con il nostro sentimento. In futuro, anche chi arriverà dalle nostre colline e dalla parte reggiana dell'Appennino, sarà agevolata rimanendo a Sassuolo piuttosto che arrivare fino a Modena».
Poterebbero esserci alcuni problemi logistici legati agli spazi da dedicare a parcheggio ma questo dovrebbe arrivare soluzione con l'avvio di quello di via Pia, nel terreno a suo tempo acquistato dall'ingegner Franco Stefani. Meno problemi se ci si riferisce ai collegamenti coi mezzi pubblici, visto che sia la ferrovia da Reggio Emilia che il rinnovato collegamento da Modena sono una certezza presente e futura.l