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Il lutto

Palagano, addio a Guigli, ex sindaco e tenace imprenditore di montagna

Daniele Montanari
Palagano, addio a Guigli, ex sindaco e tenace imprenditore di montagna

Si è spento a 74 anni per malattia. L’ultimo saluto ieri a Boccassuolo

03 maggio 2024
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Palagano. Quando i suoi compaesani di Boccassuolo hanno sentito le campane a lutto mercoledì, hanno capito subito, commossi, che si trattava di lui. Ma è l’intera comunità di Palagano a piangere l’ex sindaco Domenico Guigli, vinto da una malattia inesorabile.

Si è spento martedì sera, 30 aprile, nella sua casa di Boccassuolo, circondato dall’affetto dei famigliari, a 74 anni. Lascia la moglie Alda, i figli Francesco, Damiano ed Eleonora, le tre sorelle Kitty, Clorinda e Mara, e il resto della sua grande famiglia. L’ultimo saluto ieri pomeriggio tra la comunità di Boccassuolo, poi la salma è stata condotta a Modena dalle onoranze Coriani per la cremazione.

Guigli è stato un personaggio di primo piano nella storia della montagna, e non solo. È stato sindaco di Palagano dal 1993 al 2001, prima per la Dc e poi con una civica. Ma è stato anche il fondatore della Stradedil, ditta di fama nazionale per quanto riguarda la realizzazione di asfalti, ponti, viadotti opere edili in genere e idrauliche. L’ha voluta creare a Boccassuolo, e qui è sempre tenacemente rimasta nonostante tutte le difficoltà che un’impresa incontra in montagna, dando lavoro a tanta gente evitandone l’emigrazione. Ora è portata avanti da figli e nipoti.

Dalle prime ore in cui si è sparsa la notizia della scomparsa, tantissimi i messaggi e le manifestazioni d’affetto verso i famigliari: «La frase più ricorrente è: “Se n’è andato un grande uomo”» sottolineano. Tra i primi a esprimere cordoglio, il sindaco e presidente della Provincia Fabio Braglia: «Tutta Palagano è in lutto perché perde una persona che ha dato tanto per la nostra comunità e per la nostra montagna. Ciao Domenico, grazie per quello che hai fatto». Guigli era un amico fraterno di don Casimiro Klawczynski, il sacerdote polacco che faceva da parroco estivo a Boccassuolo, morto annegato nel luglio 2021 a Marina di Massa. Era anche tenente dell’Esercito: nell’ottobre scorso era stato premiato in municipio a 50 anni dal congedo.