Gazzetta di Modena

Modena

La denuncia

Negozi chiusi e rifiuti ammassati, a Cognento degrado e abbandono

di Luca Gardinale
Negozi chiusi e rifiuti ammassati, a Cognento degrado e abbandono<br type="_moz" />

Dietro al centro di vicinato una “montagnola” di materiali da cantiere

26 aprile 2024
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MODENA. Da una parte i negozi chiusi, con la difficile sfida delle attività che ancora resistono, dall’altra una catasta di materiale abbandonato, tra vecchi infissi, pali di metallo, bidoni vuoti e sacchi di rifiuti. Un’immagine non proprio decorosa che racconta una frazione in difficoltà, anche se si tratta di una delle zone più appetibili della periferia di Modena dal punto di vista residenziale. Succede a Cognento, e in particolare nel centro di vicinato della frazione, in via dei Traeri, da tempo alle prese con problemi di degrado e abbandono.

Nell’area commerciale, infatti, sono pochi i negozi che resistono, tanto che il colpo d’occhio è piuttosto desolante: nonostante l’importante presidio garantito dall’ufficio postale e da qualche altra attività, come lo studio di fisioterapia “C. M. Clinic”, la lavanderia e l’outlet Intima Moda, che ha aperto nel 2022 al posto del vecchio Conad Margherita, la maggior parte delle serrande oggi sono chiuse, con la scritta “affittasi” che invita gli interessati a chiamare. A rafforzare la sensazione di abbandono sono anche i giochi per i bambini sporchi e l’erba alta nella zona dell’area commerciale. Un’area che da quasi cinque anni - il Conad chiuse a fine luglio 2019 - è rimasta senza un supermercato, con la conseguenza che per fare la spesa è necessario prendere la macchina e spostarsi di diversi chilometri, verso Baggiovara o verso Cittanova, con i disagi che ne conseguono soprattutto per residenti più anziani.

E se da una parte c’è un problema più strettamente legato alle logiche del commercio, dall’altra ce n’è uno di degrado: dietro al centro di vicinato, tra la piazzola del condominio e l’area verde, sempre in via dei Traeri, c’è un ammasso di materiale abbandonato. Si tratta in gran parte di materiale da cantiere, legato alle ristrutturazioni in corso negli appartamenti, e quindi rifiuti speciali, anche se l’area non è delimitata, tanto che potrebbe accedervi chiunque. La segnalazione arriva da alcuni residenti, che chiedono la rimozione del materiale abbandonato sul suolo pubblico. In particolare, tra il piazzale e l’area verde ci sono decine di vecchi infissi, che formano una sorta di montagnola, ma anche pali di metallo da cantiere, particolarmente pericolosi se ad avvicinarsi fosse un bambino. Nella catasta di rifiuti speciali ci sono anche sacchi che contengono altri materiali da cantiere, oltre a una serie di secchi e sacchi da spazzatura.