Modena, la denuncia: «Bollette da diecimila euro»
L’Antitrust ha aperto un procedimento su Enel Energia per oltre seicento segnalazioni Federconsumatori Modena solleva una dozzina di casi: «I più colpiti sono gli anziani»
MODENA. Le bollette di gas ed energia schizzano verso l’alto e toccano quota diecimila euro. L’Antitrust indaga su Enel Energia e Federconsumatori si schiera, segnalando una dozzina di casi nella nostra provincia.
Sono oltre seicento le denunce all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per bollette dall’ottobre 2023 al gennaio scorso.
Si fa riferimento a «esborsi quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato», come si legge nel bollettino dell’Autorità. C’è chi ha fatto presente all’Antitrust di non aver ricevuto alcuna informazione scritta sulle mutate condizioni contrattuali.
Altri hanno trovato una comunicazione nella casella della posta indesiderata che «si prestava ad essere interpretata come un mero messaggio promozionale e non come un documento avente un significativo impatto sul contratto di fornitura».
Federconsumatori Modena ha segnalato una dozzina di casi all’Autorità. «In tutti i casi siamo di fronte ad una non dimostrabile comunicazione di modifica contrattuale, da parte di Enel Energia – ha detto Marzio Govoni, presidente dell’associazione – che ha così moltiplicato i costi di fornitura, soprattutto alla clientela anziana. Diversi i casi di megabollette, superiori nel bimestre ai tremila euro, anche per complessivi diecimila euro».
L’associazione ha annunciato un intervento “ad adiuvandum” nel procedimento dell’Antitrust, sostenendo le ragioni dei ricorrenti. «Le risposte di Enel Energia sono disarmanti – ha aggiunto Govoni – non entrano mai in materia di iniqui costi applicati, fino a otto volte i prezzi del mercato, e garantiscono ma non dimostrano l'invio delle comunicazioni».
Per Govoni «sono molte centinaia le persone coinvolte nel modenese, che in gran parte non hanno ancora realizzato l'enormità dei costi loro applicati da Enel Energia, in una fase nella quale i costi dell'energia sono quasi tornati ai livelli prerincari».
Confconsumatori nazionale ha chiesto alla società di «restituire spontaneamente ad ogni singolo utente quanto viene contestato». Il procedimento dell’Antitrust sarà appoggiato anche dall’associazione Codici.
Enel Energia ha replicato, specificando che «la società ritiene di aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore, nonché della disciplina contrattuale». La società «confida di poter dimostrare la piena correttezza del proprio operato nel prosieguo del procedimento».l
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